CAGLIARI (4-3-3):
Pantanelli, Modesto (31' St Langella), Cudini, Grassadonia (40'
St Loria), Gorgone (23' St Pinna), Abeijon, Carrus, Lucenti, Esposito,
Cammarata, Suazo (12 Mancini, 25 Colasante, 27 Melis, 21 Capone).
All. Ventura.
(4-4-2): F. Mancini,
Troise (35' St Baldini), Villa, Bonomi, Bocchetti, Ferrarese,
Vidigal, Husain, Montezine (8' St Cristiano), Stellone, Floro
Flores ( 31' St Russo). (99 Storari, 13 Stendardo, 7 Sesa, 28
Pavon). All. Colomba.
Arbitro:
Palanca di Roma
Angoli: 7-4 per il Cagliari
Recupero: 2' e 4'
Ammoniti: Grassadonia, Troise, Montezine e Langella
per gioco falloso, Mancini F. per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 12.000.
La cronaca:
Buon pareggio del Napoli contro il Cagliari, il gioco stenta
ad arrivare ed i problemi restano, ma per ora va bene così.
Lo Stadio Sant'Elia si presenta pesante a causa di una forte pioggia,
nei padroni di casa fa il suo ritorno Ventura dopo il sorprendente
esonero di Sonetti.
Colomba, come anticipato, rivoluziona la fascia destra con l'
ingresso di Troise e Ferrarese, Saber non trova posto neanche
in panchina. Il Napoli parte alla grande, dimostra di essere vivo
e voglioso di far dimenticare la pessima prestazione di mercoledì,
così va in gol addirittura al primo minuto di gioco con
un colpo di testa di Stellone, ma l'arbitro Palanca annulla per
fuorigioco di Ferrarese. In ogni caso Stellone non demorde e segna
un minuto dopo insaccando di piatto su un traversone basso di
Ferrarese, che si fa così perdonare.
Ancora Stellone va al tiro poco dopo ma la sua conclusione si
spegne a lato. Il Napoli gioca con la grinta che gli è
necessaria per fare risultato, nonostante i soliti problemi di
poco filtro e inesistente raccordo con l'attacco. Al 17' p.t.
Cammarata pareggia con un bel colpo di testa, i tifosi di casa
si esaltano ma non possono immaginare la papera di Pantanelli
che non s'intende con un suo difensore, è Floro Flores
a capire tutto e trasformare per il nuovo vantaggio del Napoli,
siamo al 19' p.t. e segna così il suo primo attesissimo
gol in maglia azzurra. Ancora qualche minuto e Stellone su punizione
tira fuori alla sinistra di Pantanelli.
Il Cagliari non ci sta ed inizia a pressare con convinzione ritrovando
voglia e schemi, così per Mancini comincia il superlavoro,
al 32' p.t. Suazo impegna Mancini in corner, poi Abeijon sfiora
il palo, ancora Suazo su calcio di punizione costringe Mancini
ad una respinta corta, si accende una mischia, Abeijon virgola
il pallone che arriva ancora a Suazo e Mancini blocca finalmente
la sua conclusione di testa.
Qualche piccolo brivido causato da una difesa non proprio imperforabile,
e finisce il primo tempo. Nella ripresa il Napoli sposa il più
prosaico difensivismo possibile ed amato da Colomba, si gioca
solo con lanci lunghi ed occasioni per chiudere il match non se
ne vedono, anche i cambi chiamati dal mister sono improntati ad
una disperata difesa. Uniti all 'atteggiamento sbagliato anche
il campo pesante e la condizione fisica non ancora brillante (ma
il Napoli non doveva partire più veloce ed in forma delle
altre?) che portano ad un vero assedio a Fort Apache anche se
la difesa regge per buona parte del tempo, infatti solo qualche
occasione del solito Suazo ma per Mancini nessun pericolo serio
fino al 37' s.t. quando con un tiro al volo segna il gol del pareggio
il nuovo entrato Langella..
Qualche timido progresso per gli azzurri dopo la disastrosa partita
di Coppa, ma i problemi della metà campo restano, così
come le poche occasioni gol, che oggi Stellone e Floro Flores
sono stati bravissimi a sfruttare. Inoltre si inizia a vedere
la filosofia catenacciara e imorosa di Colomba, per intenderci
simile a quella di Trapattoni (Del Piero-Gattuso, simile a Montezine-Cristiano
e Floro Flores-Russo, tanto per fare paragoni irriverenti). Nota
positiva l'esordio in campionato di Ferrarese. In ogni caso il
risultato è positivo perché aggiunto in casa del
buon Cagliari, resta l'amaro in bocca per non aver saputo sfruttare
i momenti di confusione dei rossoblu.
P. |
G. |
V. |
N. |
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F. |
S. |
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